IL PROGETTO 

Arte e cibo come bene comune

Avviare e proseguire un processo di educazione alla cittadinanza attiva dal basso con laboratori di rigenerazione ed animazione di spazi pubblici,  coinvolgendo attivamente cittadini, studenti e di persone marginalizzate (disoccupati,donne sole,neet,migranti). Per promuovere una sana autoimprenditoria e migliorare l’architettura socio-culturale degli spazi comuni.

L’antimafia sociale parte da un patto culturale con la cittadinanza che permetta alla comunità di riappropriarsi dei valori, dei tesori, delle opportunità presenti nel nostro territorio.  

MADE IN SAN SEVERO

L’idea alla base della proposta progettuale è la promozione della legalità e della cittadinanza attiva attraverso un percorso di conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale del territorio. Da ciò ne deriva l’assunto “l’Arte ed il Cibo come bene comune”,  individuando  la cultura e produzione culinaria ed artistica al centro di un processo di empowerment sociale.

Il cibo Infatti, così come le arti, può essere considerato un elemento di identità culturale propria di una comunità o di una società; il processo di conoscenza e valorizzazione di questo ambito può rappresentare un vero e proprio strumento di riappropriazione comunitaria e divenire quindi mezzo per promuovere cittadinanza attiva e legalità.

Dal punto di vista operativo l’azione si tradurrà nel coinvolgimento diretto di giovani neet , donne, migranti  e persone ai margini della società in un percorso formativo specifico in cui sia presente il trinomio cittadinanza attiva,arte e agri-food.

strumento di rigenerazione

Il percorso condurrà alla realizzazione progressiva di un Gruppo promotore capace di ideare ed attuare uno o più  “format” di animazione socio-culturale itinerante, denominato MADE IN SAN SEVERO,  da realizzarsi in spazi e luoghi comuni come le piazze, parchi, chiostri, scuole, teatri, sedi di associazioni, biblioteche, ecc. che utilizzi il cibo ( mediante laboratori esperenziali in cui promuovere piatti e preparazioni tipiche realizzate con prodotti locali )  e l’arte (installazioni e laboratori di “arte del riuso”, “street art” e “digital-art” dedicati al tema della legalità, della cittadinanza attiva e dell’impegno civico) come strumento di rigenerazione urbana e di animazione sociale.

Nel corso della realizzazione del percorso tre tipologie di luoghi saranno il fulcro dell’azione:

  • Il Comune di S.Severo ha individuato per la realizzazione delle attività di progetto un immobile confiscato alla criminalità  che ospiterà’ una parte importante delle attività dei cantieri: diventerà il luogo catalizzatore delle attività di  animazione socio-urbana e costituirà un Cantiere aperto a contaminazioni positive e creative.
  •  Le scuole rappresenteranno un altro “luogo” privilegiato in cui “pensare” una nuova cultura proattiva e creativa MADE IN SAN SEVERO, attraverso veri e propri laboratori formativi ed esperenziali : sarà occasione per avviare una fase di ricerca e conoscenza attiva del territorio, della sua cultura contadina, fatta di lavoro e di un legame indissolubile con la terra.
  • Le associazioni, firmatarie dell’Accordo di rete, ospiteranno attivamente  parte delle attività proposte e promosse, grazie alla disponibilità di spazi e volontari messi a disposizione per la realizzazione di MADE IN SANSEVERO.

Gli studenti, così come cittadini, saranno “portatori sani” del senso di appartenenza alla propria comunità, diventando Attori protagonisti della Cultura della legalità e della solidarietà sociale, MADE IN SAN SEVERO.

Essi accompagneranno il gruppo promotore, formato da persone inserite direttamente nel percorso formativo progettuale, a concretizzare  progressivamente un format di animazione sociale.

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